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01/12/2025 ore 18.13
Attualità

Ipovedenti sul palcoscenico del Politeama di Catanzaro per cancellare ogni pregiudizio

Presentato lo spettacolo con attori ciechi e ipovedenti che si terrà nella giornata nazionale del 12 dicembre. Le opinioni della presidente Loprete e della Sovrintendente Santacroce

di Nico De Luca

Un palcoscenico importante, quello del Politeama di Catanzaro, con un cast davvero eccezionale perché composto da attori non vedenti. Presentato nella sala concerti del comune capoluogo lo spettacolo che si terrà venerdì 12 dicembre dal titolo esplicativo “Padre, io sono cieco: può un cieco guidare altri ciechi?”

[Missing Credit]Loprete

«Si tratta di uno spettacolo a tutto tondo – ha detto Luciana Loprete, presidente della UICI Catanzaro (Unione Ciechi ed Ipovedenti) i protagonisti sono appunto artisti non vedenti e ipovedenti ed anche qualche ospite che ci farà allietare anche la serata. Siamo giunti alla decima edizione appunto per togliere quelle lenti di pregiudizio che spesso i normodotati utilizzano perché il non vedente può raggiungere grandi obiettivi e alti livelli a livello artistico, a livello professionale, a livello politico.

«Lo spettacolo – ha detto la Sovrintendente della Fondazione Politeama Antonietta

[Missing Credit]Santacroce

Santacroce – prevede varie forme di esibizione, da quella canora a quella appunto recitativa ed è anche un modo per porre l'attenzione su queste problematiche, soprattutto per quello che riguarda l'inserimento dei disabili appunto nella vita sociale e civile che è un tema molto importante e quindi ben vengono queste attività che sono in grado di esaltarne la presenza e anche le abilità». 

L'idea, che tra ispirazione da un brano evangelico, è stata tradotta in copione dalla stessa Presidente dell'Unione Ciechi e ipovedenti territoriale.

«Si occupa di recuperare – ha concluso Loprete –  riabilitare, formare i non vedenti non solo dalla nascita ma anche durante il percorso di vita per motivi diversi».