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17/11/2025 ore 16.35
Attualità

Telecontact: sindacati incontrano il Prefetto De Rosa indicando le possibili strategie di risoluzione

Castrese De Rosa ha ricevuto i rappresentanti di SLC CGIL, Fistel CISL, UILCom UIL e UGL Telecomunicazioni nel Palazzo di Governo. Proposta la surroga dei dipendenti Tim che vanno in pensione

di Nico De Luca

Catanzaro come sede piu’ importante poi anche in contemporanea con le piazze di Roma (dove però i sindacati si sono divisi fra due location) e Caltanissetta, un’importante e partecipata manifestazione dei lavoratori di Telecontact Center. Una mobilitazione indetta unitariamente dalle segreterie di SLC CGIL, Fistel CISL, UILCom UIL e UGL Telecomunicazioni per protestare con forza contro la procedura di cessione di ramo annunciata dal Gruppo Tim.

Al termine della manifestazione, una delegazione delle organizzazioni sindacali è stata ricevuta da S.E. il Prefetto di Catanzaro Castrese De Rosa. Durante l’incontro, svoltosi in un clima di grande attenzione, i rappresentanti dei lavoratori hanno illustrato la profonda preoccupazione e la rabbia per un’operazione che mette a rischio il futuro di migliaia di famiglie, svendendo la storia e la professionalità di un pezzo pregiato del servizio clienti Tim.

Non è chiaro perché non si proceda ad una riconversione del personale visto che è prossima la fuoriuscita di un migliaio di lavoratori Tim per raggiunti limiti di età, si potrebbero utilizzare queste unità che fino a poco tempo fa l’azienda definiva “il fiore all’occhiello” del gruppo. 

Le organizzazioni sindacali hanno sottolineato che tale fusione in una srl con capitale sociale di soli 10.000 euro, ed una garanzia occupazionale di 4 anni,

non fa stare sereni i lavoratori che pensano che il tutto venga fatto per recuperare

finanziamenti ex ILVA che scadranno a fine anno. Si è evidenziato inoltre che, essendo presente nell’azionariato di Tim sia Poste che Cassa Depositi e Prestiti lo Stato dovrebbe sicuramente essere parte attiva in questa vicenda.

Il Prefetto De Rosa ha ascoltato con viva partecipazione le istanze sindacali, esprimendo la propria solidarietà a tutti i lavoratori coinvolti e alle loro famiglie. S.E. il Prefetto ha compreso la gravità della vertenza e, dopo aver registrato le richieste delle segreterie, si è impegnato formalmente a farsi portavoce delle preoccupazioni e delle rivendicazioni presso i ministeri competenti, attivando un'interlocuzione diretta per portare il caso all’attenzione del Governo.

Le organizzazioni sindacali, nel ringraziare il Prefetto per la sensibilità e la pronta disponibilità dimostrate, confermano lo stato di agitazione. La lotta per la salvaguardia del perimetro occupazionale e per la difesa della dignità di tutti i lavoratori non si ferma. Continueremo a batterci in ogni sede per contrastare questa cessione e per garantire un futuro certo all’interno del Gruppo Tim.

Come denunciato da mesi, l’ operazione prevede il trasferimento di 3380 lavoratori (1591 provenienti da Telecontact e 1789 dal Gruppo Distribuzione Italia) verso una newco denominata DNA. Per i lavoratori di Telecontact si tratta di una uscita dal Gruppo Tim dopo oltre 20 anni di appartenenza, nei quali hanno sempre rappresentato con professionalità e senso di appartenenza la prima interfaccia con i clienti di TIM.