Babbo Natale arriva all’ospedale con l’elicottero dei carabinieri, la sorpresa dei piccoli pazienti
Una visita inaspettata per i degenti del reparto di oncoematologia pediatrica dell’azienda Dulbecco di Catanzaro. Insieme ai militari anche alcuni supereroi e le unità cinofile
Con l’approssimarsi delle festività natalizie, i carabinieri della legione Calabria hanno pensato di manifestare la loro vicinanza ai piccoli ospiti del reparto di Oncoematologia pediatrica del presidio ospedaliero “Ciaccio”, nonché del reparto di Pediatria e di Chirurgia Pediatrica del presidio ospedaliero “”Pugliese” di Catanzaro.
I carabinieri si sono presentati in ospedale accompagnati da Babbo Natale, venuto con l’elicottero dell’arma insieme ai carabinieri dello squadrone eliportato “Cacciatori Calabria” di Vibo Valentia, sventolando un drappo bianco con un cuore rosso e una fiamma al centro. Il sorvolo sull’ospedale ha suscitato lo stupore dei piccoli che, affacciatisi sul balcone, hanno salutato festanti l’originale e inaspettata visita.
Dopo il passaggio dell’elicottero, il comandante della legione Calabria, generale di brigata Riccardo Sciuto, insieme ad una rappresentanza di carabinieri della legione Calabria, dello squadrone eliportato carabinieri “Cacciatori Calabria” e dell’8° Nucleo Elicotteri di Vibo Valentia, accompagnati da Babbo Natale, alcuni super eroi e 2 unità cinofile, hanno distribuito ai giovani pazienti libri, giocattoli e vari gadget dell’arma.
L’iniziativa resa possibile dalla direzione dell’azienda ospedaliera universitaria “Dulbecco” di Catanzaro, ha visto l’autorevole presenza del prefetto di Catanzaro Castrese De Rosa, del commissario straordinario dell’azienda ospedaliera universitaria “Dulbecco” di Catanzaro, Simona Carbone, della direttrice del dipartimento di Ematologia e Oncologia Pediatrica, Maria Concetta Galati, del direttore del dipartimento di Pediatria, Giuseppe Raiola e del direttore del dipartimento di Chirurgia Pediatrica, Giuseppe Stranieri ed è stata molto apprezzata dai bambini, dalle loro famiglie e dal personale sanitario.
Un piccolo gesto simbolico che ha consentito di distrarre i piccoli degenti e di regalare loro un sorriso, alleviando la loro permanenza in ospedale. L’evento si inquadra nelle iniziative di solidarietà che da sempre, nel solco della tradizione, vedono l’arma vicina alle comunità e attenta alle fasce più deboli e vulnerabili. Un incoraggiamento per questi bambini, con l’augurio di poter tornare presto a casa.