Campo rom di Scordovillo a Lamezia, assegnazione di alloggi alle famiglie in vista della bonifica dell’area
Nuova riunione della cabina di regia in Prefettura a Catanzaro. Si va verso lo smantellamento dell’insediamento, attività di ripristino svolte già all’esterno
Nel solco delle attività poste in essere dalla cabina di regia appositamente istituita per monitorare le fasi del complesso processo di bonifica del campo rom di Scordovillo e di delocalizzazione dei nuclei familiari residenti, il prefetto Castrese De Rosa, ha tenuto un ulteriore incontro operativo finalizzato a far il punto sullo stato di attuazione delle attività progettuali e stimolare ogni ulteriore rapido intervento per il superamento definitivo dell’accampamento.
Alla riunione, tenutasi alla presenza dell’assessore regionale con delega all’Ambiente Antonio Montuoro, sono intervenuti il vicesindaco di Lamezia Terme, il segretario generale della Regione Calabria, il capo dipartimento Ambiente e Welfare della Regione Calabria, don Giacomo Panizza di “Fondazione Progetto Sud”, il commissario straordinario dell’Aterp Calabria, il questore Giuseppe Linares ed i vertici provinciali delle altre forze di polizia, nonché in video collegamento con la struttura del commissario straordinario unico per la bonifica delle discariche e dei siti contaminati, Nino Tarantino.
Sono a buon punto le attività di individuazione di alloggi e di nuclei familiari che verranno ospitati, interventi questi necessari per attribuire ad ogni nucleo familiare un immobile in vista dei più estesi interventi di bonifica interna al campo, già peraltro completata in tutta l’estensione esterna.
Le misure ricognitive delle esigenze dei nuclei familiari e al contempo degli alloggi da attribuire agli stessi, tenendo conto degli atti deliberativi regionale a monte adottati, proseguono pertanto senza soluzione di continuità e la cabina di regia tornerà a riunirsi nel prossimo mese per fare un ulteriore punto sull’avanzamento dei lavori progettuali.