Catanzaro, il garante regionale per le vittime di reato incontra il comandante della Polizia locale
L'accordo di collaborazione istituzionale punta a unire le risorse per affrontare le criticità e sostenere la comunità
Un sistema di norme condivise nasce sempre da un dialogo tra le istituzioni. Un sistema affidabile, che distingue ciò che è giusto da ciò che non lo è, si costruisce attraverso la condivisione degli obiettivi e una collaborazione autentica. Tutti i soggetti coinvolti devono partecipare attivamente, unendo competenze, strumenti e risorse.
Da questa premessa nasce l'incontro tra il comandante della Polizia Locale di Catanzaro, Amedeo Cardamone, e il Garante regionale per le vittime di reato, Antonio Lomonaco. Operare insieme sul territorio significa non solo aumentare il numero di operatori, ma anche unire le forze per beneficiare l'intera comunità. Ogni categoria all'interno della società, non solo i giovani che sono il suo motore principale, porta con sé caratteristiche e fragilità che devono essere comprese e affrontate in modo specifico.
«La collaborazione tra l'Ufficio del Garante per le vittime di reato e il Comando di Polizia Municipale di Catanzaro - ha affermato Antonio Lomonaco - porterà presto alla firma di un accordo di collaborazione a livello territoriale, basato su uno scambio rapido e preciso di informazioni, al fine di ottimizzare l'utilità sociale. La collaborazione con chi opera sul territorio deve essere tangibile e pratica per ottenere risultati concreti: solo attraverso un dialogo continuo e dettagliato possiamo affrontare le criticità e individuare nuove opportunità per proteggere e sostenere la comunità».