Contrasto all’evasione fiscale, le procure di Catanzaro e Lamezia firmano un accordo con la finanza: controlli più efficaci sui reati tributari

Le procure di Catanzaro e di Lamezia Terme, il comando provinciale della guardia di finanza di Catanzaro e la direzione provinciale dell’agenzia delle entrate hanno stipulato due accordi finalizzati a consolidare i rapporti inter-istituzionali maturati nello sviluppo delle attività di contrasto ai più gravi illeciti di carattere penal-tributario.

Nello specifico, nel solco delle consolidate prassi di collaborazione, i due protocolli d’intesa sottoscritti intendono ottimizzare la sinergia operativa tra gli enti firmatari nelle diverse fasi di verifica fiscale, di successivo accertamento dei tributi e nelle correlate indagini penali, attraverso modalità di confronto rapide e condivise tra tutti gli attori coinvolti.

Gli accordi, sottoscritti dal procuratore distrettuale di Catanzaro, Salvatore Curcio, dal sostituto procuratore di Lamezia Terme, Emanuela Costa, su delega del procuratore f.f. Vincenzo Quaranta, dal comandante provinciale della guardia di finanza di Catanzaro, Pierpaolo Manno e dal direttore provinciale dell’agenzia delle entrate di Catanzaro, Rossella Iraci Capuccinello, prevedono un coordinamento strutturale volto a migliorare complessivamente l’efficacia e la tempestività delle azioni contro l’evasione fiscale sia in materia di imposte sui redditi che sul valore aggiunto.

I memoranda consentiranno, quindi, di intensificare e migliorare sinergicamente lo scambio di dati e di documenti di reciproco interesse istituzionale nonché la comune azione di contrasto ai fenomeni evasivi e di frode di maggiore complessità, così orientando le attività d’indagine verso la repressione delle condotte maggiormente lesive per lo Stato, nella prospettiva dell’effettivo recupero dei tributi evasi.