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21/09/2021 ore 17.14
Cronaca

Inchiesta pontili, misura cautelare per dirigente comunale

Personale della Polizia di Stato di Catanzaro ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare, emessa ieri dal G.I.P. del Tribunale di Catanzaro [...]
di Alessandro Cosentini

Personale della Polizia di Stato di Catanzaro ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare, emessa ieri dal G.I.P. del Tribunale di Catanzaro (Care’), su conforme richiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro diretta dal Procuratore Nicola Gratteri (Proc. Agg. Giancarlo Novelli e Sost. Proc.ri Stefania Caldarelli ed Annachiara Reale), nei confronti di Andrea Adelchi Ottaviano, dirigente del Settore Patrimonio e Provveditorato-Partecipate del Comune di Catanzaro (ed in precedenza in servizio anche presso il Comune di Lamezia Terme), nonché nei confronti di Mellea Raoul, legale rappresentante della società Navylos S.r.l., poiché gravemente indiziati, entrambi del reato di cui agli artt. 81 cpv., 110, 353 c.p. (turbata libertà degli incanti) nonché del reato di cui agli artt. 81 cpv., 110, 479 (falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici) in relazione all’art. 476 c.p. e infine, il solo Mellea, del reato di cui all’art. 483 c.p. in relazione all’art. 76 D.P.R. 445/2000 (falsità ideologica commessa dal privato in atti pubblici).

Il provvedimento scaturisce dagli approfondimenti investigativi avviati dalla Squadra Mobile, con il concorso della Digos, relativamente alla regolarità della gara di appalto bandita dal Comune di Catanzaro per l’installazione e la gestione di pontili galleggianti per l’attracco di natanti da diporto nell’area portuale del quartiere Lido, che nel mese di luglio scorso è stata annullata in autotutela con provvedimento del Comune stesso.

In particolare l’indagine è stata finalizzata a verificare una possibile turbata libertà degli incanti e ha fatto emergere numerose irregolarità tra le quali:

La Procura della Repubblica di Catanzaro, sulla scorta delle risultanze delle investigazioni delegate alla Squadra Mobile e alla Digos, ha pertanto richiesto ed ottenuto dal G.I.P. l’emissione della misura cautelare cui è stata data esecuzione nella giornata di oggi.