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11/12/2025 ore 09.38
Cultura

Le Radici della Creatività Calabrese al Calabria Design Festival 2025

Anche la catanzarese Lidja Musso tra i protagonisti della kermesse: «Sto cercando volti, mani e storie per creare un archivio visivo sul significato di identità e appartenenza»

di Redazione Cultura

E' imminente l'appuntamento che segnerà il dibattito sulla creatività e l'identità nel Mediterraneo: il Calabria Design Festival 2025 che si svolgerà a Cosenza e vedrà la partecipazione della catanzarese Lidja Musso. L'evento è promosso dalla Società Scientifica RiAgita e dalla mee.D Academy 1 e si svolgerà dal 12 al 14 dicembre, con inaugurazione al Teatro Rendano, e affronterà un tema centrale di straordinaria attualità: “La mano che pensa", un approfondimento sul primato dell'Intelligenza Umana (IU) nel confronto con l'Intelligenza Artificiale (IA) e sul legame, spesso fragile, tra il nostro gesto creativo e le nostre origini.


Focus e Open Call: il Progetto Radici


«Sono felice di poter fare questa esperienza e invito a sostenere e a partecipare attivamente al mio intervento, il Progetto Radici - commenta Musso -. Questo progetto di Sociologia Visiva non è solo un talk, ma una vera e propria Open Call per i protagonisti della creatività calabrese e meridionale. Sto cercando volti, mani e storie per creare un archivio visivo sul significato contemporaneo di identità e appartenenza.3. Quello che chiedo è di "posare per un ritratto" e di interrogarvi sulle radici della vostra creatività e sul ruolo che l'AI ha nel vostro processo».
Come partecipare attivamente? «Ritratto e Intervista: Durante le giornate del Festival, parteciperò a sessioni di Doppio Ritratto (Volto e Mani), chiedendo in modo diretto: “Dove sono le tue radici e cos'è per te casa?”. Le vostre risposte, insieme ai ritratti, confluiranno in un archivio di "capitale intellettuale" essenziale per il futuro del design etico» spiega l'artista.

Partecipazione attiva

«Artefatti Simbolici: Siete invitati a portare (o inviare digitalmente) i vostri Artefatti Simbolici: disegni, oggetti, o immagini personali che rappresentano il vostro legame con l'origine. Il lavoro di mappatura culminerà nella tavola rotonda di sintesi, Domenica 14 dicembre presso il Museo dei Brettii ed Enotri (ore 9:30 - 12:00): "Talk, Radici: volti, mani, idee, progetti, sperimentazioni in equilibrio tra IU e IA. La vostra partecipazione è fondamentale per dimostrare che l'identità creativa non è statica, ma è "l'atto di filtrare la tecnologia attraverso la propria storia" [Musso Atto II]. Insieme, daremo voce al design consapevole e radicato del Sud Italia. Ringrazio fin da ora tutte le persone che mi aiuteranno a diffondere questo invito e, in particolare, tutti i creativi calabresi che parteciperanno posando per un ritratto che parli di creatività, storia e futuro».