Far sentire la voce dei sindaci all’interno di Autonomie Locali Italiane. Fiorita avvia il percorso
Il primo cittadino di Catanzaro mira a ricostruire una nuova rete regionale per assicurare una rappresentanza dei sindaci più forte a livello nazionale
«Avviato percorso per rilanciare la voce e la rappresentanza dei sindaci calabresi all’interno di ALI Autonomie Locali Italiane. Ricostruire una nuova rete regionale all’interno di ALI per far sentire la voce dei sindaci e assicurarne una rappresentanza più forte a livello nazionale. E’ questo il proposito condiviso in occasione di un incontro, tenutosi a Palazzo de Nobili, presieduto dal sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, alla presenza di diversi primi cittadini provenienti da ogni provincia, per condividere un momento informativo e organizzativo volto a rilanciare il ruolo attivo e propositivo degli enti locali nel governo dei territori. Al tavolo di lavoro hanno portato il proprio contributo anche i sindaci di Cosenza, Franz Caruso, e di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti, mentre è intervenuto in remoto il Segretario Generale di ALI, Valerio Lucciarini De Vincenzi.
Risvolti operativi
Ad illustrare i possibili risvolti operativi per gli enti locali calabresi è stato il Presidente di Leganet, Alessandro Broccatelli, società partecipata di ALI e co-fondatrice delle Rete dei Comuni Sostenibili. Diversi sono, infatti, gli ambiti di interesse per i comuni calabresi, tra avvisi pubblici e misure finanziarie a cui poter accedere sui fronti dell’ambiente, della mobilità sostenibile, delle infrastrutture e dell’innovazione tecnologica. «Insieme ai tanti colleghi che hanno voluto raccogliere il mio invito, abbiamo inteso avviare un percorso condiviso che possa dare vita ad una rete strutturata di amministratori locali, uniti dagli stessi valori, per trovare una sintesi operativa e restituire piena rappresentanza alle nostre proposte» ha commentato il sindaco Fiorita.
Per la crescita del Paese
«La Calabria, forte delle proprie radici e della presenza di piccole e grandi comunità, ha oggi bisogno di difendere con forza l’idea di uno sviluppo del Paese che non può prescindere dal riequilibrio economico e sociale tra aree forti e aree svantaggiate, valorizzando la funzione del governo locale. ALI da sempre si distingue per l’impegno nel promuovere i principi dell’autonomia, della sussidiarietà e della cooperazione istituzionale. Esprime, inoltre, una precisa cultura politica progressista e riformista, che considera gli enti locali non un problema, ma la leva principale per costruire la crescita del Paese. La Calabria – ha aggiunto – è tuttora l’unica regione dove ALI non può contare su una associazione federata. Abbiamo fissato un punto di partenza di un percorso che sarà ulteriormente sviluppato nelle prossime settimane, con tutti i sindaci che vorranno aderire, per costruire un luogo di confronto e di aggregazione dove far maturare idee, progetti e un'identità condivisa».