La Cardiochirurgia dell’Azienda “Dulbecco” conferma ottimi risultati per bypass aorto-coronarico
A Roma la presentazione dei risultati dell'Edizione 2025 del Programma Nazionale Esiti. Alto il valore soglia per l’area Cardiovascolare del Presidio Mater Domini
Sono stati presentati in diretta streaming dall’Auditorium Cosimo Piccinno, Ministero della Salute in Roma i risultati dell'Edizione 2025 del Programma Nazionale Esiti (PNE) che prendono in esame, nell’ambito della Cardiochirurgia, indicatori per volumi ed esiti per le patologie più frequenti. Presentato anche il nuovo “treemap” come strumento di valutazione sintetica della qualità delle strutture ospedaliere con 8 ambiti specifici: cardiocircolatorio, nervoso, respiratorio, chirurgia generale, chirurgia oncologica, gravidanza e parto, osteomuscolare, nefrologia. La Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “R.Dulbecco” –Presidio “Mater Domini” di Catanzaro, diretta dal Prof. Pasquale Mastroroberto, ha confermato i dati dei PNE 2022,2023 e 2024 nell’ambito della chirurgia coronarica con indici di mortalità a 30 giorni inferiori alla media nazionale“.
I dati
“Sono dati di conferma delle precedenti 3 edizioni PNE - afferma Pasquale Mastroroberto Direttore del Dipartimento ad Attività Integrata “Cardiovascolare e Terapie Intensive” della U.O.C. Cardiochirurgia - con un ottimo risultato per ciò che concerne l’indice di mortalità a 30 giorni (1.06%) al disotto della media nazionale (1.51%), mentre risulta in media il volume ricoveri. Elemento di grande importanza è stato il cosiddetto “Treemap” strumento che permette di ottenere una fotografia degli ospedali, mettendo in risalto eventuali criticità. In pratica il “Treemap” permette agli operatori sanitari, ai manager aziendali ed ai responsabili regionali di identificare i punti di criticità nell’erogazione dell’assistenza, al fine di definire specifiche strategie di azione. In questa ottica – continua Mastroroberto – l’area Cardiovascolare del Presidio Mater Domini ha raggiunto, nell’ambito Cardiocircolatorio, un valore soglia globale alto rispetto alla media nazionale e molto alto per indicatori specifici quali bypass aorto-coronarico (mortalità a 30 giorni), infarto miocardico acuto (mortalità a 30 giorni), percentuale pazienti con infarto miocardico acuto trattati entro 90 minuti e scompenso cardiaco congestizio (mortalità a 30 giorni)“.
Trend positivo
“Tutti questi risultati ci indicano come il lavoro per ridurre la mobilità sanitaria passiva regionale in tutto l’ambito Cardiocircolatorio del Presidio Mater Domini della A.O.U. “R.Dulbecco” presenta senza alcun dubbio un trend positivo con dati certificati da AGENAS e ottenuti con notevoli sacrifici da parte di tutto il personale medico, infermieristico e tecnico. Per ciò che riguarda l’attività della Cardiochirurgia – conclude Mastroroberto – i risultati lusinghieri degli ultimi PNE, dal 2022 al 2025, hanno contribuito ad un costante incremento dei volumi globali per cui per la fine di quest’anno sarà raggiunto il numero di 500 interventi”.