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02/12/2025 ore 09.33
Sanità

Nuovo pronto soccorso di Catanzaro, Tallini: «L’ospedale resti dov’è e il Consiglio comunale si pronunci ufficialmente»

L’ex presidente del Consiglio regionale torna sulla localizzazione del nuovo edificio sanitario, dopo la seduta andata deserta in aula rossa: «In maniera irresponsabile è lavata le mani. Il Pugliese deve restare al suo posto»

di Redazione

«Il progetto di ampliamento e riqualificazione del pronto soccorso del “Pugliese” è un passo importante per la difesa del nostro ospedale e per la realizzazione di quel modello “policentrico” della sanità pubblica nel capoluogo». Lo scrive in una nota l’ex presidente del Consiglio regionale, Domenico Tallini in riferimento alla sottoscrizione della convenzione tra azienda ospedaliera universitaria Dulbecco e dipartimento Salute per l’avvio dei lavori di ristrutturazione del pronto soccorso di Catanzaro.

Il pronto soccorso di Catanzaro si rifà il look, la Regione finanzia 700mila euro per la completa ristrutturazione: spazi più ampi e funzionali 

«La scelta di investire una cifra importante per rafforzare il pronto soccorso significa che il “Pugliese” deve restare al suo posto e semmai deve essere ulteriormente potenziato con nuovi spazi e nuovi parcheggi nell’area del “Ciaccio”.

Devo dare atto al direttore generale dell’azienda “Dulbecco”, dottoressa Simona Carbone, di avere intuito che il miglioramento dell’offerta sanitaria catanzarese e calabrese passa dal potenziamento del “Pugliese”. Non era e non è nelle sue intenzioni rottamare il “Pugliese” come invece vorrebbe fare la politica. Quando saranno consegnati i lavori, nel settembre del 2027, il “Pugliese” avrà un grande ed efficiente pronto soccorso, capace di accogliere al meglio le centinaia di persone che ogni giorno si recano in questo reparto così importante per la vita di tutti provenienti anche dalla provincia di Vibo e Crotone.

Ora però bisogna che la silente e immobile politica catanzarese si dia una mossa. Il progetto del pronto soccorso, lo ripeto, è solo un primo passo. Il Consiglio comunale, che in maniera irresponsabile si è lavato le mani sulla localizzazione del nuovo ospedale, facendo andare deserta la seduta, si pronunci ufficialmente. Sono sicuro che il presidente Occhiuto, cambierà atteggiamento verso Catanzaro (e che non sarà sicuramente il Capodanno Rai a risolvere i problemi) destinerà altre somme importanti per il recupero pieno, anche sotto il profilo antisismico e della sicurezza, del “Pugliese” e per la costruzione di nuovi spazi, nonché per il finanziamento del mega parcheggio progettato dalla Provincia nell’area del “Ciaccio”.

Il Comune di Catanzaro finora non ha toccato palla, preferendo i silenzi e i rinvii, quando è necessario più che mai indicare soluzioni giuste. L’azienda ospedaliera universitaria (Dulbecco) poggia su tre “poli” che devono essere adeguatamente potenziati. Il “Pugliese” con i suoi reparti e il suo nuovo pronto soccorso, il Policlinico universitario dove fare ricerca e formazione dei medici, il “Ciaccio” quale centro oncologico di eccellenza. Il resto sono solo chiacchiere».