L’attaccante delle Aquile Cisse debutta con l’Italia Under21: «Un onore indossare la maglia azzurra». E poi: «Catanzaro? Scelta giusta»

Il ko di Stettino contro la Polonia ha frenato la corsa della Nazionale italiana Under 21, interrompendo a pochi minuti dal traguardo una serie di quattro vittorie che aveva portato la squadra di Baldini a sfiorare il primato storico nell’Europeo. Una battuta d’arresto pesante sul piano del risultato, ma non priva di segnali incoraggianti. Il più luminoso porta il nome di Alphadjo Cisse, classe 2004 del Catanzaro, al debutto assoluto con la maglia della Nazionale cadetta.

Inserito negli ultimi 15 minuti al posto di Camarda, Cisse non ha tradito l’emozione, mostrando personalità e sfiorando persino il gol. «Non è stato il debutto che mi aspettavo, ma è stato un onore indossare la maglia dell’Under 21 per la prima volta», racconta l’attaccante sul sito ufficiale della Figc, ancora scosso dalla sconfitta ma consapevole di aver compiuto un passo importante nella sua crescita. L’occasione mancata davanti alla porta brucia: «Peccato, perché ho avuto l’occasione di segnare, sarebbe stato stupendo, ma sono convinto che avrò di nuovo l’occasione».

Un’occasione che potrebbe arrivare già martedì, quando a Niksic gli azzurrini affronteranno il Montenegro nella prima gara del girone di ritorno. Cissè non si tira indietro: «Sarà una partita importante, ma come lo sono tutte quelle del girone. Ci stiamo allenando bene, siamo una squadra forte e unita, sono certo che ci rifaremo subito».

Il suo momento è arrivato in poche settimane: la prima convocazione a ottobre, il premio di miglior giocatore del mese in Serie B, cinque gol stagionali e ora il debutto azzurro. Un’ascesa sostenuta da una scelta decisiva: «Andare a Catanzaro è stata la scelta giusta, ho avuto quella continuità che non ho avuto lo scorso anno a Verona. Ma ora, come tutti i miei compagni, vogliamo dimostrare le nostre qualità».

Per Baldini, la nota più promettente di una notte storta. Per Cissè, l’inizio di qualcosa.